il BRUCO che sognava di volare


Durante il suo cammino Rino vede una mela grande e rossa come un caloroso cuore. Una forte tentazione a cui il giovane maialino nero non riesce a resistere. La stacca delicatamente dall'albero, per avvicinarla alla bocca, ma mentre sta per dare il primo morso una vocina esce dal frutto:

"fermo, ingordo di un maialino! cosa vuoi fare? mangiare la mia casa con me dentro?"

Spaventato, Rino, lascia cadere la succulenta mela a terra. Esce uno strano e piccolo essere dai lineamenti verdastri. Chi sarà mai? Un extraterrestre?

"Ma quale extraterrestre! sciocco di un maialino! sono un Signor bruco e presto volerò libero tra i campi in fiore" - esclama l'inquilino della mela

Rino scoppia a ridere

"Questa è come la storia dell'asino che vola, sei molto divertente"

Il Signor Bruco infastidito, controbatte

"io nemmeno avevo mai visto un maiale tutto nero e per giunta maleducato. Come osi prendermi in giro, io discendo da una lunga generazione di aviatori, il mio bis bis nonno era un asso dell'aviazione, il Barone Von Bruchen. Un giorno anche io volteggerò tra le nuvole"

"Mi scusi Signor Bruco - controbatte Rino - non volevo offenderLa. Credevo che La sua era una battuta. Del resto tutti abbiamo sognato, almeno una volta, di volare, anche se in vita mia non ho mai visto un maialino con le ali"

Rino riprende il suo viaggio, lasciandosi il Signor Bruco e la sua "casamela" alle spalle.
BRUCO_RINOpng
Dopo qualche settimana il giovane Rino ripassa dal sentiero del Signor Bruco, vuole salutare l'amico verde, ma di lui e della "melacasa" non v'è più traccia.

"Chissà, quel bruco pazzo e brontolone si sarà trasferito altrove", pensa Rino.

Ad un tratto da un piccolo bozzolo di seta esce una bellissima farfalla che inizia a volteggiare elegantemente intorno al maialino nero.

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"Ciao Rino, non mi riconosci? sono il Signor Bruco, oggi elegante farfalla"

Incredulo Rino risponde

"Signor Bruco non avrei mai immaginato una simile trasformazione, chiedo scusa per aver dubitato di Lei"

"Non preoccuparti caro Rino - controbatte la Farfalla - il cambiamento è dentro ognuno di noi. Si chiama metamorfosi. Io sono nato da un piccolissimo uovo, da bruco ho iniziato a vivere cibandomi di foglie e cercando un luogo sicuro per rilassarmi. Poi ho iniziato a tessere una comoda tela intorno al mio corpo diventando crisalide e da lì ho iniziato il mutamento in farfalla. Come vedi, io sono cambiato nell'aspetto, tu sicuramente hai cambiato il tuo modo di ascoltare e giudicare gli altri".


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Testo Rudy Marranchelli
Personaggi Dominga Tammone